Giro al Parco

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BimbaMarguz

Posted on 4/9/2010, 11:30

Ero rimasta sola in città... tutti i miei amici erano partiti con i genitori per godersi gli ultimi giorni di ferie prima di tornare alla vita invernale.
I miei viaggiavano sempre da soli ed io odiavo andare con loro, però rimanere da sola in città mi metteva tanta angoscia.
Decisi di farmi un giro al parco... chissà.. forse avrei incontrato qualcuno tornato già dalle vacanze.

SexPistols™

Posted on 4/9/2010, 11:41

Mai che potessi godermi quelle cazzo di vacanze, sempre concerti, interviste e roba varia. Che palle cazzo, era bello ma non ne potevo più e poi non è che proprio si potesse dire che non mi godessi la vita. Avevo tutto quello che mi piaceva, soldi, donne. Donne, oh si quella era la parte che mi piaceva di più. Amavo fare sesso con ogni genere di donna, in ogni genere di luogo, poco me ne fregava di dove stavo. Decisi di godermi almeno un po' di tranquillità, decisi di andare al parco, sempre con la mia chitarra tra le mani, suonare mi rilassava. Certo, non ero bravo come il mio amico Slash ma me la cavavo abbastanza bene. Mi sedetti nell'erba del parco e mi accesi una sigaretta per poi appoggiarmi con la schiena al tronco di un albero. Ah, che gouduria. Feci un tiro abbastanza lungo della mia sigaretta mentre mi guardavo attorno.

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BimbaMarguz

Posted on 4/9/2010, 11:44

Continuai a camminare per il parco per non so quanto tempo, le gambe andavano da sole, come se loro mi portavano a cercare qualcosa, un qualcosa che mi cambiasse la vita.
Feci due giri del parco per poi mettermi a sedere stufa... faceva troppo caldo... mi tolsi la maglia e rimasi con il pezzo sopra del costume.
Ora si che stavo meglio. Mi stesi sul prato e iniziai a prendere il sole, gli ultimi raggi di sole di quest'estate.

SexPistols™

Posted on 4/9/2010, 11:59

Non mi sarei alzato da li nemmeno morto, si stava così bene cazzo, sotto l'ombra mentre fumavo la mia Marlboro. Mi inumidii appena le labbra e non appena la finii buttai la sigaretta, spegnendola naturalmente. Sospirai e presi la mia chitarra acustica. La appoggiai su una coscia e iniziai a suonare "Don't cry". Quello era uno dei testi più dolci che avevo scritto e mi piaceva.. Una delle canzoni di maggior successo che avevamo suonato. Iniziai a cantarla, lentamente e senza forzare molto la voce. In quel momento non mi interessava molto che qualcuno mi sentisse.

SPOILER (click to view)

Parlami dolcemente
C’è qualcosa nei tuoi occhi
Non mettere la tua testa nel dolore
E per favore non piangere
So come ti senti dentro
Ci sono passato prima
Qualcosa sta cambiando dentro di te
E tu non capisci
Non piangere stanotte
Ti amo ancora baby
Non piangere stanotte
Non piangere stanotte
C’è un paradiso sopra di te baby
E non piangere stanotte
Fammi un bisbiglio
E fammi un sospiro
Dammi un bacio prima di dirmi arrivederci
Non farla così difficile adesso
E per favore non prenderla così male
Starò ancora pensando a te
E le cose che abbiamo avuto baby
E non piangere stanotte
Non piangere stanotte
Non piangere stanotte
C’è un paradiso sopra di te baby
E non piangere stanotte
E per favore ricorda che non ho mai mentito
E per favore ricorda
Come mi sono sentito dentro, ora tesoro
Devi farlo a modo tuo
Ma starai bene ora dolcezza
Ti sentirai meglio domani
Arriva la luce della mattina adesso baby

E non piangere stanotte
E non piangere stanotte
E non piangere stanotte
C’è un paradiso sopra di te baby
E non piangere
Non piangere mai
Non piangere stanotte
Baby forse un giorno
Non piangere
Non piangere mai
Non piangere stanotte

BimbaMarguz

Posted on 4/9/2010, 12:14

Mentre continuavo a prendere quel fantastico sole sentìì non tanto lontano da me il suono di una chitarra e una voce... la conoscevo quella voce... però non era possibile che fosse lì.. a due passi da me.
Mi morsi il labbro e continuai a far finta di nulla, canticchiando leggermente quelle fantastiche parole di quella fantastica canzone.

SexPistols™

Posted on 4/9/2010, 12:28

Cazzo c'era proprio caldo anche se ero sotto l'ombra, cantare era la mia passione fin da bambino. Scrivere e cantare, quelle erano diciamo le mie priorità, ma anche il sesso era tra quelle cazzo e se non avessi scopato entro un paio d'ore sarei impazzito. Sentii una voce femminile cantare le parole della mia canzone e sorrisi, smettendola di suonare ma continuando a cantare, volevo capire da dove provenisse. Mi alzai e andai verso la ragazza mora che stava sdraiata nell'erba. Mi sedetti accanto a lei, incrociando le gambe. Buongiorno dolcezza. Dissi naturalmente con la mia voce calda e la solita malizia in essa.

BimbaMarguz

Posted on 4/9/2010, 12:35

Mi resi conto solamente sentendo la sua voce al mio fianco che non ero più sola.
Mi alzai di scatto, forse impaurita, e mi ritrovai di fronte Axl... cioè... non riuscivo a crederci.. allora era veramente lui a cantare prima.
Non ci credo giuro dissi imbarazzata e con la voce tremante... Axl

SexPistols™

Posted on 4/9/2010, 13:04

Appena sentì la mia voce si alzò di scatto come se spaventata da me, forse l'avevo presa impreparata, mi piaceva far l'effetto sorpresa. Risi beffardamente piegando leggermente la testa in avanti e mettendomi un ciuffo di capelli dietro l'orecchio. Mi conosceva, o meglio, sapeva chi era ma d'altronde chi è che non lo sapeva? Imbarazzata disse che non ci credeva, la sua voce era tremante. Aveva paura o era solo la troppa eccitazione di avermi davanti? Proprio io piccola, in persona. Dissi per poi sorridere di mezzo lato. Ti ho spaventata?

BimbaMarguz

Posted on 4/9/2010, 13:06

Sorrisi imbarazzata e decisi di rimettermi la maglia, non era il caso continuare a stare così come se nulla fosse.
No.. cioè... si ... mi hai spaventata.. ma solo per il fatto che non ti avevo sentito... cioè si.. ti ho sentito cantare, ma non ti avevo sentito avvicinarti.. cioè mi bloccai continuando a guardarla.
Meglio che sto zitta ridacchiai imbarazzata e abbassai lo sguardo

SexPistols™

Posted on 4/9/2010, 18:32

Osservai per qualche secondo le sue tette perfette, sode e sicuramente morbide, non erano rifatte, per niente. Mi bastava poco per riconoscerle. Mi sarebbe ovviamente piaciuto palparle subito ma ero sicuro che se l'avessi fatto mi avrebbe preso a ceffoni. Sorrisi malizioso vedendo la sua difficoltà, mi eccitavano queste ragazzine timide e dolci. Diciamo che non credevi che mi avvicinassi a te. Risposi con la mia solita malizia, non me l'avrebbe data facilmente, uff. Giretto?

BimbaMarguz

Posted on 6/9/2010, 11:12

Mi morsi il labbro e mi alzai velocemente da terra.
Beh.. se Axl mi chiede di fare un giro non posso che accettare... dissi continuando a mordermi il labbro e sorridendo leggermente.
Mi vergognavo terribilmente... io ed Axl.. chissà cosa potevano pensare quelle ragazzine o quei ragazzi che mi vedevano in sua compagnia.
Sorrisi mostrando tutti i denti al solo pensiero e alzando gli occhi leggermente al cielo. Stavo sognando.

SexPistols™

Posted on 7/9/2010, 11:03

Si morse il labbro e si alzò, allora feci lo stesso dopo di lei mentre dal basso ammiravo il suo corpo. Aveva un culo e delle tette che, cazzo, avevo una voglia di toccarle, mmm. Mi disse che non poteva far altro che accettare visto che ero stato io a chiederle di fare un giro. Risi beffardo, guardandola. Ben detto! Esclamai. Comunque, tu sei dolcezza? Dovevo pur chiederle il nome no?

BimbaMarguz

Posted on 7/9/2010, 22:32

Come una cretina non mi ero presentata.
Gli porsi la mano e sorridendo pronunciai il mio stupido nome. Diva... sorrisi e chinai la testa di lato sorridendo come una cretina quando sentìì la sua mano a contatto con la mia.
Mi morsi il labbro continuando a guardarlo.. come se non avessi mai visto un uomo... ma cioè... Axl è Axl...

SexPistols™

Posted on 8/9/2010, 11:21

Mi porse la mano e naturalmente la strinsi, non forte, ma con delicatezza. Non volevo mica romperle la mano. Magari le sarebbe servita! Ridacchiai tra me e me, divertito da quel pensiero. Diva, mi piace. Dissi con il mio solito tono sensuale e provocante. Allora, c'è qualcosa che devo sapere di te? Chiesi con la mia solita aria beffarda. Non era strano dirlo per me ma, non vedevo l'ora di scoparmela.

BimbaMarguz

Posted on 8/9/2010, 13:49

Lo guardai quando mi porse quella domanda... cosa avrebbe dovuto sapere di me?? Mah.
In che senso lo intendi scusami dissi sincera e leggermente imbarazzata. Non avevo capito a dove voleva finire quella sua domanda.
Incrociai le braccia al petto continuando a camminare.

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