Brucia di vita.

Dopo una notte passate a girarsi e rigirarsi nel letto con una donna semplicemente fantastica, con un culo semplicemente fantastico, un seno veramente strepitoso e un corpo da favola, avevo proprio bisogno di un caffè.. una doppia dose di caffè.
Scesi dal suo appartamento e lì sotto c'era proprio un bar.. non poteva andarmi meglio.
Entrai nel bar e mi misi a sedere al tavolo, continuando a tenere addosso i miei occhiali da sole.

Si avvicinò una ragazza, sicuramente la barrista... la guardai dall'alto dei miei occhiali e l'osservai.. era veramente una bella ragazza, le forme al posto giusto.
Sorrisi leggermente mordendomi il labbro e la guardai negli occhi.
A me basteresti tu dissi leccandomi leggermente il labbro per poi girare lo sguardo e guardare avanti a me Un caffè va benissimo

Come si chinò sul tavolo mi tirai leggermente indietro con la sedia per osservare il suo sedere. A prima vista era semplicemente perfetto, quelli che adoro io... piccoli, sodi... fantastici.. Mi leccai leggermente il labbro poi tornai a guardarla.
Aspetto sorrisi

Seguìì il suo sedere perfetto fino a quando mi fu possibile per poi osservarla mentre prepara dei caffè ed un cappuccio.
Mi leccai leggermente il labbro quando tornò da me con il caffè e la guardai negli occhi.
Dimmi che quando stacchi non hai da fare.. mi spezzeresti il cuore dissi con la voce più sensuale possibile, ma sempre con quel pizzico di malizia che non mancava mai.

Sorrisi per quella risposta maliziosamente poi vederla così imbarazzata mi faceva essere ancora più soddisfatto. Come sempre il mio fascino aveva colpito.
Allora ti porto a pranzo fuori.. ti va?? chiesi dolcemente appoggiandomi con i gomiti al tavolo e tirandomi su dalla sedia per avvicinarmi terribilmente a lei.

Mi morsi il labbro per trattenere una risata compiaciuta.
Tranquilla.. posso aspettare tutto quello che vuoi... girai lo sguardo verso la targhetta che aveva sulla maglia Brookelle terminai la frase guardandola negli occhi e tornando al mio posto.
Mescolai il caffè e ne bevvi un sorso, soddisfatto.

La vidi andare via imbarazzata come mai avevo visto in una ragazza... vidi il suo fondoschiena poi fermarsi e tornare indietro... cazzo... vabbeh, avrei potuto vederlo dopo.
Tornò da me e mi chiese il nome.
Sorrisi Chuck dissi continuando a guardarla da sopra gli occhiali. Intanto ti pago il caffè
Presi una banconota, la baciai e gliela misi in mano per poi stringerla.
Tremava, come una foglia... e vederla così timida e imbarazzata mi eccitava ancora di più.
Ti aspetto fuori mi alzai e senza aspettare una sua risposta uscìì per fumarmi una sigaretta, soddisfatto.